I rischi del riscaldamento globale

Un aumento di pochi decimi di grado nella temperatura atmosferica e superficiale è potenzialmente in grado di generare effetti devastanti sul pianeta terra.

Secondo le previsioni dell’IPCC, la temperatura terrestre potrebbe aumentare ulteriormente tra 1,4 e 5,8 °C nei prossimi decenni.

Sembra un cambiamento piccolo, ma i potenziali rischi ambientali, sociali ed economici che vi sono connessi sono enormi:

  • ritiro dei ghiacchiai, scioglimento delle calotte polari e conseguente aumento del livello dei mari tra i 2 e i 6 metri (il che causerebbe inondazioni)
  • rallentamento della corrente nord-atlantica (quella che fa sì che New York abbia un clima molto diverso da Napoli o Lisbona, che si trovano alla medesima latitudine)
  • modifiche nella distribuzione e nella quantità delle piogge e aumento del numero e dell’intensità degli uragani
  • diminuzione del pH degli oceani: l’acidificazione avrebbe disastrose conseguenze per gli organismi e l’ecosistema marino (e dunque per la catena alimentare)
  • estinzione di specie vegetali ed animali (uno studio prevede che se ne estingueranno dal 18% al 35% nei prossimi 40 anni)

Questi effetti li stiamo in parte già osservando (si pensi agli uragani tropicali o allo scioglimento dei ghiacciai).

I cambiamenti al clima, all’ambiente e all’ecosistema riguardano da vicino anche l’uomo, naturalmente, poiché essi incidono sugli equilibri sociali ed economici della popolazione umana.

Il riscaldamento globale potrebbe avere come conseguenze:

  • un aumento della diffusione di malattie (come malaria e dengue)
  • l’innalzamento dei mari intaccherebbe le scorte di acqua dolce
  • raccolti agricoli dell’ Africa subsahariana peggiorerebbero drasticamente a causa della temperatura
  • se alcune zone ora popolate divenissero inabitabili, ci sarebbero enormimigrazioni di massa
  • danni economici per un valore tra i 7 € e i 260 € per tonnellata di carbonio immessa nell’ambiente, ed una riduzione del PIL fino al 20%dei consumi globali pro capite
  • uno spostamento delle zone di produzione e una trasformazione delle rotte commerciali

Una conseguenza già verificatasi dello scioglimento dei ghiacci artici, è stata l’apertura del passaggio a nord-ovest tra Russia e Nord america, che è diventato navigabile nel 2007.

Ci sono opinioni divergenti nel mondo scientifico circa cause, effetti e scenari possibili a proposito del surriscaldamento globale, tuttavia crediamo che questi rischi andrebbero evitati nella misura in cui saranno comprovati e le soluzioni agli stessi non generino problemi maggiori.

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